mercoledì, febbraio 08, 2006

Deko

Decidere come arredare internamente la casa si è rivelato un mezzo-incubo, principalmente perché avevamo totale libertá di scelta e perché siamo due persone con gusti parzialmente diversi ma soprattutto che pensano - come si dice - che il diavolo si nasconda nei dettagli...

Comunque alcune linee guida le abbiamo definite:
- l'aspetto esteriore è - come giá scritto in un precedente post - ispirato alla casa di Silas Deane (Wethersfield , 1776) che è ora un museo.
- per gli interni invece l'ispirazione principale è venuta da un'estetica giapponese chiamata wabi-sabi (l'unico articolo che ho trovato su wikipedia è in inglese, e anche come possibile traduzione mi viene in mente solo un termine inglese come shabby chic ...); non ha niente a che vedere con la pratica cinese del feng shui (di cui alcune cose sono condivisibili ma per la maggior parte lo trovo basato piú sulla superstizione che su fatti concreti); all'incirca si puó veder come la bellezza nell'imperfezione.

Il piano terra - essendo direttamente collegato con l'esterno cioé il giardino - lo vorremmo in stile provenzale o toscano, mentre il piano superiore, in legno e con i soffitti alti piú ispirato allo stile (svedese) Gustaviano.
Decisamente uno strano mix di stili, ma come detto siamo al compormesso, speriamo bene ...

Con i mobili dovrebbe andare meglio: sono per metá italiani (tipo razionalismo) e per l'altra metá tipo Shaker ma almeno sono tutti lineari, minimalisti, in legno ... (apro una parentesi sullo Shaker che ha sempre affascinato anche me: per come uno stile inventato dai Puritani americani per essere il piú semplice possibile - tutto funzione e zero forma - sia invece diventato un'icona del design moderno ...)

Fine della lunga digressione sugli stili.

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