Comunque, la cucina é pronta al 90% (mancano giuste le piastrelle a muro e piccoli dettagli).
Ecco in foto 1 il friogrifero, quando era appena arrivato, ancora da spacchettare :)
In foto 2 la cucina da montare. Due parole sul perché era da montare.
Qualcuno (e non ero io :) voleva assolutamente una cucina in legno massiccio (e non solo il corpo ma proprio tutto: ante, cassetti e listelli compresi).
Dopo aver girato un sacco di negozi abbiamo raggiunto la conclusione che pche marche offrono queste cucine e costano un occhio della testa. La brillante idea (!) quindi é stata quella di farla fare da una falegnameria (in pino), consegnata, dipinta (in bianco) e levigata da noi stessi, e infine fatta montare.
In questo modo abbiamo dimezzato i costi e ce la siamo potuta permettere, col vantaggio di essere sicuri che tutti i materiali (vernice inclusa) sono naturali. Infatti, le cucine piú belle che abbiamo visto (nel negozio Bauwerk, il commesso era gentilissimo e competente, abbiamo riutilizzato quasi tutte le sue idee :) costavano dai 20mila ai 40mila euro, piú una che costava 100mila euro! (non sto scherzando, ed era giá venduta ad un single di Monaco...). Alla fine noi ce lo siamo cavata con 10mila euro (e molte ore di lavoro :)
In figura 3 la cucina montata.
In figura 4 invece altre due complicazioni: il lavandino (comprato in Italia) e la cappa. Soprattutto la cappa é costata un sacco di tempo: giá é difficile trovarne ad isola (1 modello su 10), poi con i soffiti alti serviva un modello da almeno 800 Watt; alla fine lo abbiamo trovato ma era troppo corto per il soffitto (la cappa non deve essere a piú di 75 centimetri dal fornello): la soluzioné é stata quella di "appenderla" con dei ganci da vela ... (16 viti). Personalmente avrei preferito una lastra di legno attaccata al soffito a cui fissare la cappa e che nascondesse anche il tubo ma qualcun altro non voleva nascondere le travi a vista ...
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