Ebbene si, siamo sopravvissuti un intero anno nella nuova casa !
A Febbraio abbiamo anche pagato l'ultimo conto (muro isolante tra casa nostra e quella dei vicini) qundi e' anche tempo di tirare il primo bilancio.
Innanzitutto, costruire una casa nuova da zero e' una faticaccia ma alla fine anche una grossa soddisfazione. La casa e' esattamente (o quasi) come la volevamo e tutto e' andato bene.
Un paio di cifre riepilogative:
- abbiamo avuto a che fare con due ditte principali (fondamenta+cantina e casa stessa), due architetti (casa e interni), due ingegneri per la statica e 15 diversi sub-fornitori (elettrico, idraulico, piastrellista, per il pavimento in legno e per quello in cantina, per il riscaldamento, per il camino, per il collegamento cappa-esterno, falegname per la cucina, montatore della cucina e quello per la cappa, marmista, per la canalizzazione, imbianchino, ditta di traslochi).
- Le date non hanno quasi mai sforato: le fondamenta e la cantina sono state ultimate una settimana dopo la data pianificata e un giorno prima della data ultima (per il rotto della cuffia!); la casa invece e' stata completata un giorno prima della data promessa e gli interni ce l'abbiamo fatta prima del fine-settimana del primo maggio che avevamo programmato.
Costi: il terreno ha inciso per il29%, cantina e fondamenta per il 13%, la casa per il 47%, interni per il 5% e il resto sono extra (notaio, tasse, ec..); mentre per la casa non ci sono state sorprese la cantita e' costata il 42% in piu' (principalmente dovuto al terreno difficoltoso), inoltre spese non previste inizialmente (o non cosi' alte) sono state: 14mila euro di tasse varie e notaio (!), 4mila euro di elettricita' durante i lavori (!!) e 6mila euro di canalizzazione (abbiamo fatto fare extra l"allacciamento per non dividerlo coi vicini). Alla fine dei lavori abbiamo comunque chiuso con un residuo disponibile di circa 14mila euro, non male ... forse tutti questi anni di project management a qualcosa sono serviti :)
Col senno di poi alcune cose che abbiamo evitato per problemi di budget forse saremmo riuscite a farle. I rimpianti maggiori sono: il riscaldamento a pavimento in bagno (erano 1500-2000 euro), come legno del pavimento larice invece abete (altri 2-3mila euro) e le travi a vista anche al piano di sopra (altri 6mila euro). Il mio rimpianto maggiore comunque e' quello di aver rinunciato a un paio di finestre e porte-finestre piu' grandi solo perche' Christine (e l'architetto che la supportava!) hanno insistito che le facciate dovessero avere una simmetria sia verticale che orizzontale ... vabbe'! La prossima casa non mi fregano piu'!
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